Cooperazione Internazionale

La cooperazione internazionale fa parte del Dna delle Pubbliche Assistenze Riunite, da molti anni impegnate in progetti di supporto a popolazioni lontane da Empoli tramite progetti di accoglienza e aiuti a distanza con convogli umanitari. Nel 1995 nasce il gruppo di Solidarietà Internazionale delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli, che nel tempo ha teso una mano alle popolazioni di Bielorussia, Tanzania, Sahara, Palestina e di altri paesi. Una solidarietà che non conosce confini, attiva ancora oggi.

Servizi Collegati

Una solidarietà senza confini

Progetto Valery

Attivo da oltre vent’anni il progetto Valery, in Bielorussia, consiste in adozioni a distanza di bambine e bambini diabetici utili a fornire loro strumenti, come le strisce, per la misurazione della glicemia. Con il tempo le famiglie empolesi che hanno aderito al progetto hanno potuto non solo sostenere con beni di prima necessità i bambini ma anche incontrarli, grazie ai soggiorni dei piccoli in colonia sul territorio Empolese. Un esempio è sicuramente la storia della bambina che ha dato il nome al progetto che oltre agli scambi di lettere e aiuti con l’adozione a distanza, ha potuto conoscere durante il viaggio in Italia la famiglia di Corazzano che l’aveva adottata, facendo nascere un legame ancora più forte. Come la storia della piccola Valeria, oggi adulta, tante sono i capitoli di affetto e solidarietà che grazie al progetto Valery sono stati scritti negli anni. Una storia fatta dai legami delle adozioni e dalla collaborazione delle Pubbliche Assistenze Riunite con l’associazione dei genitori bambini diabetici, nata nel 1985 e attiva nell’aiuto delle famiglie con piccoli che hanno questa malattia.

Progetto Chernobyl

Dal 1994 il progetto Chernobyl ha portato migliaia di bambini durante l’estate in Toscana, accolti dalle famiglie che hanno aderito alle adozioni a distanza. Un’accoglienza partita da Gomel, una delle regioni della Bielorussia che più hanno risentito le conseguenze dell’incidente nucleare del 1986. Negli anni, il progetto di accoglienza ha portato quasi 2000 bambini in tutta la Toscana, per soggiorni da un mese a tutto il periodo estivo, coinvolgendo tante famiglie che si sono allargate aprendo la porta della loro casa.

Progetto popolo Saharawi

Partito intorno agli anni 2000, il progetto dedicato al popolo Saharawi ha visto le Pubbliche Assistenze Riunite impegnate nell’accoglienza ma anche in missioni umanitarie sul posto. Durante l’estate bambine e bambini “piccoli Ambasciatori di pace” sono stati ospitati nelle colonie in Toscana, per non far dimenticare la causa Saharawi e per il sostegno pacifico al popolo. L’accoglienza nell’Empolese Valdelsa si è svolta negli anni anche in collaborazione con altre associazioni come Hurria, con cui le Pubbliche Assistenze hanno svolto nel 2016 un viaggio nel deserto del Sahara Occidentale per la consegna di medicinali e aiuti umanitari.

Articoli Recenti

Contatta il Centralino

Don't hesitate to contact our customer service for more help and offer