Gentili Signore e Signori! Cari amici!
Per tanti anni la nostra associazione caritativa e’ stata una delle organizzazioni bielorusse che sta attivamente sviluppando programmi di cooperazione umanitaria tra la Repubblica italiana e la Repubblica Belarus. Decine e centinaia di migliaia di bambini e famiglie bielorussi vivono oggi con pensieri della grandissima gratitudine per quello che e’ stato fatto per loro dal popolo italiano nei decenni successivi alla catastrofe di Chernobyl. Questo ricordo e’ cosi’ profondo che i bielorussi ora non si sentono separati dal paese italiano, che una volta hanno conosciuto. Da allora non hanno mai dimenticato il calore e la gentilezza dei cuori delle famiglie italiane, che li hanno accolti in un momento difficile per il nostro paese dopo il disastro di Chernobyl. Per questo piu’ forti sono i nostri sentimenti, la cura e il dolore, quando oggi vediamo la sofferenza del popolo italiano di fronte alla disgrazia accaduta. Nessuno puo’ capire il dolore della perdita e della sofferenza meglio dei bielorussi, che hanno anche subito il peso delle forze della natura scatenate, su cui le persone hanno perso il controllo. Con grande preoccupazione noi osserviamo le immagini desolate del destino delle persone nelle regioni colpite del vostro paese e con tutto il cuore aspiriamo ai nostri amici con i quali si sono stabiliti buoni rapporti umani. I membri della nostra associazione caritativa stessi hanno tanti buoni amici e conoscenti in tutti gli angoli d’Italia, per i quali ora si preoccupano molto. Gli avvenimenti recenti, nell’epicentro dei quali si sono trovati le persone a noi vicine, hanno messo in grande allarme le nostre anime e suscitato la necessita’ di esprimere a loro, a tutto il paese e all’intera comunita’ italiana parole di profonda empatia e condoglianze. Condividiamo con voi il dolore delle sofferenze della vostra e della nostra gente, il dolore delle perdite irrimediabili per il paese, e con tutti i nostri pensieri auguriamo fermezza, pazienza e forza per sconfiggere l’infezione. Allo stesso tempo, vorremmo che le nostre parole rafforzassero la vostra fede e speranza per un superamento veloce del pericolo del coronavirus. Crediamo fermamente che il popolo italiano laborioso trovera’ le forze per affrontare le perdite e fara’ fronte alle sfide di oggi. Vorremmo anche che voi sappiate che non siete soli nell’affrontare questa disgrazia, che accanto a voi ci sono centinaia di migliaia di bielorussi, ai quali il vostro popolo ha fornito al momento giusto tale aiuto, che ci ha permesso di sconfiggere l’ignoto pericolo della catastrofe di Chernobyl e, grazie a voi, di intraprendere la strada verso sviluppo sostenibile. Che l’amicizia tra la nostra gente e i nostri paesi prosperi ulteriormente, e tutti i guai e le difficolta’ che ci hanno colpito rimangano nel passato.
Con il massimo rispetto
Presidente dell’UPCI “Aiuto ai bambini di Chernobyl” Cavaliere dell’Ordine “Stella d’Italia” Gennady Korezky