Si è concluso il progetto internazionale 2019 delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli. I due gruppi di ragazzi provenienti dalla Bielorussia e dal Sahara sono infatti tornati a casa da pochi giorni. Il progetto viene portato avanti dall’associazione da oltre 20 anni. Quest’anno vi hanno partecipato, tra bielorussi e saharawi, oltre 30 bambini, in media di dieci anni di età, e tre accompagnatori. Tutti i partecipanti sono stati portati nelle città d’arte più belle della Toscana, al mare, in piscina e in vari luoghi della nostra Regione, ricevendo anche delle onoranze da parte di vari comuni, tra cui Empoli e Castelfiorentino. I bambini saharawi sono rimasti in Toscana per 2 mesi, mentre i bielorussi per un mese. Durante questo periodo, oltre ad essere stati ospitati e portati in giro, sono stati sottoposti ad una serie di visite mediche spesso non accessibili nei loro paesi d’origine. Ai bambini, è stata anche dedicata una cena al Parco di Serravalle, per Pubblicamente Insieme, la cena internazionale con spettacoli di intrattenimento. La cosa che più ha impressionato è stata probabilmente il fatto che questi bambini, nati e cresciuti a migliaia di chilometri di distanza, riuscivano a comunicare e a divertirsi insieme, a dimostrazione di quanto i limiti culturali e i confini, spesso tendano a scomparire di fronte alla semplicità dei bambini. “Uno degli intenti del progetto è sempre stato quello di riunire bambini e persone di culture diverse in iniziative legate allo scambio culturale all’insegna dell’accoglienza e della solidarietà”, è il commento della presidente delle Pubbliche Assistenze Riunite Eleonora Gallerini, “e anche quest’anno siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti in questo senso”.