Le Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Castelfiorentino hanno avviato una raccolta di beni di prima necessità e fondi da destinare alle zone colpite dalla guerra in Ucraina.
Punti di raccolta
Sarà possibile consegnare il materiale presso la sede in via XX Settembre 17 a Empoli, dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 19, il sabato dalle 8 alle 12, al Circolo Arci Pozzale in via Sottopoggio per San Donato 23 e al Circolo Ricreativo Culturale Arci Ristori in via Limitese 13. Tutti i beni raccolti dalle Pubbliche Assistenze Riunite saranno destinati al centro di raccolta di Cluj-Napoca in Romania, per i profughi ucraini che attraversano il confine di Sighetul Marmatiei.
Lista generi di prima necessità
Ecco di cosa c’è bisogno: latte in polvere, biscotti, farina di mais, zucchero, riso, scatole di carne, tonno ecc, sapone, dentifricio, assorbenti, pannolini per bimbi, carta igienica, farmaci antinfiammatori o antipiretici, disinfettanti, cerotti, sacchi a pelo pesanti, coperte pesanti, cibo per cani e gatti. Non sono richiesti indumenti.
Raccolta farmaci: Per chi desidera acquistare e inviare farmaci di primo impiego in Ucraina, le Pubbliche Assistenze Riunite raccoglieranno le donazioni effettuate alla Farmacia Azzerlini di Empoli, che applicherà uno sconto del 10% sulle medicine destinate alle zone del conflitto.
Raccolta fondi
È attiva anche una raccolta fondi per la popolazione Ucraina. Le risorse economiche saranno destinate all’acquisto diretto di beni e farmaci di prima necessità. La donazione potrà essere effettuata tramite bonifico: UNICREDIT BANCA FILIALE DI EMPOLI, IBAN IT21C0200837831000102466516, intestato a Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli, causale “Aiuti Ucraina”.
Assistenza sul territorio
Le Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Castelfiorentino hanno manifestato la loro disponibilità ad accogliere donne, mamme, bambini e adulti in fuga dalla guerra in Ucraina così come la possibilità di attivare uno sportello di ascolto a Empoli, tramite il personale qualificato del Centro Aiuto Donna Lilith.
Infine le Pubbliche Assistenze di zona Empolese hanno messo a disposizione dei profughi i drive through per i tamponi Covid, come richiesto dalla Regione Toscana.