Giovedì 24 ottobre sarà una data storica per il movimento ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), che celebrerà per la prima volta la Giornata Nazionale delle Pubbliche Assistenze. L’iniziativa si colloca all’interno delle celebrazioni per il 120º anniversario di fondazione del movimento, nato nel 1904, che oggi conta oltre 500.000 soci e socie, 931 pubbliche assistenze e più di 1.000 presidi attivi su tutto il territorio nazionale.
La Giornata Nazionale sarà un’occasione importante per riflettere e valorizzare l’enorme contributo delle Pubbliche Assistenze alla vita sociale e civile del Paese. In segno di partecipazione, i capoluoghi di provincia, città e paesi italiani illumineranno di arancione un monumento simbolico, richiamando il colore che rappresenta l’identità di ANPAS e delle sue associazioni. Un gesto simbolico che mette in luce il legame profondo tra il volontariato e le comunità locali.
Le radici di ANPAS affondano nelle società di mutuo soccorso e nei movimenti risorgimentali di matrice laica, e dal 1911, quando fu eretta Ente Morale, ha continuato a operare come un movimento autonomo, libero e democratico, basato sui principi costituzionali della democrazia, della partecipazione sociale e sull’attività di volontariato. Il movimento si impegna da oltre un secolo nel soccorso e nell’assistenza pubblica, nella protezione civile, e nella tutela dei beni comuni e del territorio, dimostrandosi un pilastro fondamentale della società italiana.
La Giornata Nazionale delle Pubbliche Assistenze arriva in un momento in cui l’impegno delle associazioni di volontariato è più visibile che mai, in particolare a causa del maltempo che ha colpito la Toscana negli ultimi giorni. A questo proposito, i volontari della Protezione Civile delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Castelfiorentino sono stati in prima linea sin da giovedì 17 ottobre e fino a ieri sera, intervenendo con tempestività per fronteggiare le emergenze causate dalle intense precipitazioni.
Dapprima impegnati sul territorio di Empoli, dove si sono verificati solo piccoli allagamenti, i volontari sono poi stati chiamati a operare a Castelfiorentino a partire da venerdì sera. Da allora, senza sosta, continuano a lavorare per risolvere le numerose criticità idrogeologiche che affliggono la zona. Il bilancio dell’impegno dei volontari è impressionante: solo per le Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Castelfiorentino, le ore di lavoro per volontario hanno già superato abbondantemente quota 100, una testimonianza concreta della dedizione e del sacrificio messo in campo.
Fondamentale in questi giorni di emergenza è stato anche l’utilizzo di nuove attrezzature acquistate dall’associazione negli ultimi anni, frutto di investimenti mirati nel settore idrogeologico, realizzati grazie anche al supporto del Dipartimento di Protezione Civile. Questo ha permesso ai volontari di intervenire con maggiore efficacia per affrontare allagamenti e criticità nel deflusso delle acque, limitando i danni e garantendo la sicurezza della popolazione.
Mentre si celebrano i 120 anni di ANPAS e la prima Giornata Nazionale delle Pubbliche Assistenze, diventa sempre più evidente l’importanza del volontariato. La Protezione Civile delle Pubbliche Assistenze di Empoli rinnova quindi l’appello a tutti i cittadini e le cittadine che desiderano mettersi al servizio della comunità. Essere volontario significa non solo aiutare in situazioni di emergenza, ma anche essere parte attiva nella tutela del territorio e nel soccorso pubblico.
Chiunque fosse interessato a unirsi al gruppo di Protezione Civile può contattare l’associazione via email all’indirizzo protezionecivile@anpas.empoli.fi.it o via WhatsApp al numero 3356225213. Un piccolo gesto di disponibilità può fare la differenza in momenti critici come quelli che la Toscana ha vissuto in questi giorni.