Questa mattina, alle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli, si è tenuto un evento straordinario che ha visto la partecipazione di due coraggiosi attivisti svedesi, Sanna Ghotbi e Benjamin Ladraa. Questi giovani hanno intrapreso un incredibile viaggio in bicicletta per portare l’attenzione sulla situazione critica del Sahara Occidentale, attraverso la campagna Solidarity Rising, finanziata grazie al crowdfunding, e con l’hashtag #Bike4WesternSahara.
Partendo da Göteborg il 15 maggio 2022, Sanna e Benjamin hanno attraversato diversi paesi, incontrando politici, organizzazioni per i diritti umani, cittadini e media lungo il percorso. Il loro obiettivo è sensibilizzare il mondo sulla situazione dei saharawi, popolo che vive in una delle colonie più grandi e dimenticate al mondo, occupata illegalmente dal Marocco dal 1975.
Durante l’evento, i due attivisti hanno condiviso le loro esperienze e i motivi che li hanno spinti a intraprendere questa avventura. Hanno evidenziato la mancanza di attenzione internazionale sul Sahara Occidentale e l’urgente necessità di agire per garantire al popolo saharawi il diritto all’autodeterminazione, come stabilito dalle Nazioni Unite.
“Ci sono certamente molte altre cause che meritano di essere sostenute nel mondo – spiegano –, ma la situazione nel Sahara Occidentale è gravissima e spesso ignorata dalla comunità internazionale. Qui in Italia abbiamo trovato una realtà unica, una rete di solidarietà incredibile che non è comune”.
Andrea Mezzetti, presidente di Hurria – Associazione di Solidarietà con il Popolo Saharawi, ed Eleonora Gallerini, presidente delle Pubbliche Assistenze Riunite, hanno invitato i due attivisti a partecipare alle attività portate avanti nell’Empolese Valdelsa con il progetto “Piccoli Ambasciatori di Pace”, che si rinnoverà anche per l’estate 2024. L’iniziativa, portata avanti ormai da oltre vent’anni, offre ai bambini saharawi l’opportunità di diventare portavoce della causa, promuovendo la consapevolezza e l’azione per sostenere il loro popolo. Mezzetti ha anche proposto di coinvolgere le persone che hanno incontrato nel loro viaggio e di presentare insieme una petizione alle Nazioni Unite sulla causa del Sahara Occidentale.
“È un onore ospitare qui oggi Sanna Ghotbi e Benjamin Ladraa e sostenere la loro iniziativa coraggiosa a favore del popolo Saharawi – ha dichiarato Eleonora Gallerini, presidente delle Pubbliche Assistenze Riunite -. La loro determinazione nel portare avanti la campagna Solidarity Rising è un esempio di vera solidarietà umana e impegno per i diritti fondamentali. Siamo orgogliosi di poter contribuire a diffondere la consapevolezza su questa causa così importante e offrire il nostro sostegno ai ‘Piccoli Ambasciatori di Pace’, progetto che portiamo avanti per promuovere la giustizia e i diritti umani in questa regione”.
“Grazie ai due attivisti per aver abbracciato una causa così fondamentale e aver dedicato le loro energie a promuovere la giustizia e i diritti umani nel Sahara Occidentale – ha dichiarato Valentina Torrini, assessora al sociale del Comune di Empoli -. Grazie anche alle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli per l’importante lavoro che svolgono a sostegno delle comunità più vulnerabili. Siamo al fianco del popolo saharawi e rinnoviamo il nostro sostegno alla loro battaglia pacifica per l’autodeterminazione e la libertà”.
Dopo l’Italia, Sanna e Benjamin proseguiranno il loro viaggio in Francia, Spagna, Portogallo e in Africa, con il Sahara come tappa finale, prevista a gennaio 2025.