Emergenza alluvione, i volontari in Emilia-Romagna: “Esserci è importante”

Prosegue l’impegno dei volontari nelle zone colpite dall’alluvione, sia in Toscana nell’Alto Mugello che in Emilia-Romagna, emergenza per la quale le Pubbliche Assistenze di Zona Empolese si sono rese subito disponibili ad intervenire. E così è stato, con l’invio delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e le Pubbliche Assistenze di Montopoli in Val d’Arno, Fucecchio, Montelupo Fiorentino e Montespertoli che la scorsa settimana sono partite alla volta di Conselice, parte della Colonna Mobile di Protezione Civile della Regione Toscana. Dopo questa prima partenza ne sono seguite altre, come sabato 27 con l’invio di ulteriori volontari a Brisighella, sempre in provincia di Ravenna. “Stiamo organizzando i ricambi a lungo termine – dice il responsabile del gruppo di Protezione Civile delle Pubbliche Assistenze di Zona Empolese, Samuele Noviello – in modo da avere risorse diluite nel tempo e fornire assistenza continua, fino a quando ce ne sarà bisogno, perché l’emergenza è ancora in corso e sarà lunga”.

L’ultima partenza da Empoli risale a mercoledì 31 maggio, con tre squadre: la Pubblica Assistenza di Montespertoli nuovamente per Conselice nella Colonna Mobile della Regione e due squadre, delle Pubbliche Assistenze di Montelupo ed Empoli, per Forlì con la Colonna Nazionale di Anpas. Tra i volontari delle Pubbliche Assistenze di Empoli, partiti alla volta dell’Emilia-Romagna, c’è anche il 18enne Federico Girolami. Quella di Forlì è la sua seconda partenza in due settimane, dopo il primo invio a Conselice. In merito a quest’ultima racconta: “Quando mi trovavo lì la situazione era ancora abbastanza caotica. L’acqua era ancora alta per le strade. È stata la prima esperienza su un’emergenza di Protezione Civile a carattere nazionale a cui ho partecipato – conclude Girolami che, nonostante la sua giovane età vanta già un’esperienza di anni come volontario in via XX Settembre – mi porterò dentro il ricordo di quei momenti”.

Presente a Forlì in questi giorni anche la volontaria delle Pubbliche Assistenze Riunite Liza Burgassi: “Esserci è importante – racconta Liza direttamente dal campo – significa portare le nostre forze al servizio di chi non ne ha più, o ne ha bisogno. Ci sono persone che hanno perso la propria auto, che hanno ancora case e garage pieni di fango. Il nostro compito è stato spalarne quanto più possibile cercando di dare un contributo per il ritorno alla normalità”.

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